Translate

23.03.2019: da Baños a Riobamba

Bagni termali 'La Virgen'
La mattina, per la prima volta da quando siamo in Ecuador, ci sorprende con il sole e il cielo sereno. Non sarà però a lungo, perchè verso le 9 il cielo si annuvola e il sole lo vedremo per il resto della giornata 'in cartolina'. Per la colazione troviamo un ristorante molto carino, il cafè 'El Refugio del viento' integrato in una 'Galeria de arte' di un artista di nome Barrera.  Il posto, così come, la colazione è eccellente. Io ricevo qui il 'chocolate caliente' più denso mai avuto finora durante questo viaggio; talmente denso che il cucchiaino rimane quasi fisso nel cioccolato.

Anche il pancake alla frutta di Maggie è fra i migliori finora avuti. La giornata di oggi a Banos la dedichiamo, come si poteva fare altro in questo posto ... al bagno termale!  Dopo aver preso il necessario ci dirigiamo a piedi alla 'Termas de la Virgen' dove però dobbiamo attendere l'apertura alle 10 prima di entrare. Il posto è nuovo, ampio e molto ben curato. Vi sono 8 pools con l'acqua di diversa origine e con differenti temperature. Le 'mas calientes' hanno 38 – 42 gradi e l'acqua è di color giallo-marrone e odora leggermente di zolfo. Qui siamo ai piedi del vulcano Tungurahua, uno dei vulcani più attivi e pericolosi dell'Ecuador, che di vulcani ne ha in grande quantità.
Pranzato al ristorante davanti al Terminal dei Bus, volevamo una 'cerveza', ma ci dicono che oggi e domani sono giorni di votazione per le elezioni regionali, e la vendita di alcolici nei ristoranti 'esta proibida'. Tambien por los turistas!
Partenza dal Terminal alle 13.50 dopo aver perso quello delle 13,00.
Il percorso è in gran parte l'inverso di quello di ieri fra monti e valli a precipizio. I paesaggi sono molto belli e fotogenici.  Arrivato sull'altipiano Ambato – Riobamba il paesaggio cambia e si fa molto rigoglioso e verde. Qui ogni metro quadrato è parcellato e viene coltivato. Si vedono anche molte mucche e capre al pascolo. Mancano pero i lama che mi ricordo di aver visto da queste parti nel viaggio di43 anni fa.  Un altro ricordo di 43 anni fa va ai circa 80 km fra Baños e Riobamba fatti con il VW-Bus 'Speedy Gonzales' in prima a causa di un guasto al cambio che aveva bloccato completamente il cambio. Eravamo andati fino a Tena – Misagualli nell'Amazzonia Ecuadoriana e al ritorno vicino a Baños il cambio si è bloccato. A Riobamba riusciremo a sbloccarlo, con la conseguenza però che le marce non rimanevano inserite. Bisognava mantenerle a mano o con un elastico. In queste condizioni viaggeremo fino a Lima dove il cambio sarà riparato.
Noi arriviamo a Riobamba alle 16 e siamo molto stanchi, per cui decidiamo di rimanere qui e rinunciare al viaggio in treno che volevamo fare domani da Alausì nella 'nariz del diablo' (naso del diavolo). Dopo breve ricerca trovato un Hotel adatto per noi, è l'Hotel Ventura, pulito, economico e a due passi dal Terminal dei Bus da dove dovremo ripartire domani per l'ultima tappa del viaggio. In serata fatto un lungo giro a piedi per vedere il centro storico, che no è gran che, a parte la vecchia 'Estacion del Ferrocaryl' la stazione della vecchia linea che collega va Riabamba a Quito e a Guayaquil. Ora sono rimasti solo alcuni percorsi per nostalgici dei viaggi in treno. Come quello che avremmo voluto fare domani ad Alausì nell famosa 'nariz del diablo' … sarà per la prossima volta. Sul ritorno cerchiamo  a lungo un ristorante per la cena. Troviamo tanti fast-food 'americaneggianti', ma niente per i nostri gusti. Alla fine troviamo un ristorante peruano dove ci facciamo servire pesce per Maggie e 'carne con papas a la la peruana' per me.  Anche qui a causa delle votazioni in corso stasera niente 'cerveza'.

Nessun commento:

Posta un commento