Bagni termali 'La Virgen' |
Anche il pancake alla frutta di Maggie è fra i migliori finora avuti. La giornata di oggi a Banos la dedichiamo, come si poteva fare altro in questo posto ... al bagno termale! Dopo aver preso il necessario ci dirigiamo a piedi alla 'Termas de la Virgen' dove però dobbiamo attendere l'apertura alle 10 prima di entrare. Il posto è nuovo, ampio e molto ben curato. Vi sono 8 pools con l'acqua di diversa origine e con differenti temperature. Le 'mas calientes' hanno 38 – 42 gradi e l'acqua è di color giallo-marrone e odora leggermente di zolfo. Qui siamo ai piedi del vulcano Tungurahua, uno dei vulcani più attivi e pericolosi dell'Ecuador, che di vulcani ne ha in grande quantità.
Pranzato al ristorante davanti al Terminal dei Bus, volevamo una 'cerveza', ma ci dicono che oggi e domani sono giorni di votazione per le elezioni regionali, e la vendita di alcolici nei ristoranti 'esta proibida'. Tambien por los turistas!
Partenza dal Terminal alle 13.50 dopo aver perso quello delle 13,00.
Il percorso è in gran parte l'inverso di quello di ieri fra monti e valli a precipizio. I paesaggi sono molto belli e fotogenici. Arrivato sull'altipiano Ambato – Riobamba il paesaggio cambia e si fa molto rigoglioso e verde. Qui ogni metro quadrato è parcellato e viene coltivato. Si vedono anche molte mucche e capre al pascolo. Mancano pero i lama che mi ricordo di aver visto da queste parti nel viaggio di43 anni fa. Un altro ricordo di 43 anni fa va ai circa 80 km fra Baños e Riobamba fatti con il VW-Bus 'Speedy Gonzales' in prima a causa di un guasto al cambio che aveva bloccato completamente il cambio. Eravamo andati fino a Tena – Misagualli nell'Amazzonia Ecuadoriana e al ritorno vicino a Baños il cambio si è bloccato. A Riobamba riusciremo a sbloccarlo, con la conseguenza però che le marce non rimanevano inserite. Bisognava mantenerle a mano o con un elastico. In queste condizioni viaggeremo fino a Lima dove il cambio sarà riparato.
Noi arriviamo a Riobamba alle 16 e siamo molto stanchi, per cui decidiamo di rimanere qui e rinunciare al viaggio in treno che volevamo fare domani da Alausì nella 'nariz del diablo' (naso del diavolo). Dopo breve ricerca trovato un Hotel adatto per noi, è l'Hotel Ventura, pulito, economico e a due passi dal Terminal dei Bus da dove dovremo ripartire domani per l'ultima tappa del viaggio. In serata fatto un lungo giro a piedi per vedere il centro storico, che no è gran che, a parte la vecchia 'Estacion del Ferrocaryl' la stazione della vecchia linea che collega va Riabamba a Quito e a Guayaquil. Ora sono rimasti solo alcuni percorsi per nostalgici dei viaggi in treno. Come quello che avremmo voluto fare domani ad Alausì nell famosa 'nariz del diablo' … sarà per la prossima volta. Sul ritorno cerchiamo a lungo un ristorante per la cena. Troviamo tanti fast-food 'americaneggianti', ma niente per i nostri gusti. Alla fine troviamo un ristorante peruano dove ci facciamo servire pesce per Maggie e 'carne con papas a la la peruana' per me. Anche qui a causa delle votazioni in corso stasera niente 'cerveza'.
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