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Orologio che indica la data! |
Oggi è domenica e noi abbiamo la camera troppo vicina alla chiesa cosi che vengo svegliato dalla messa delle 5!!! Fa niente così ho un po' più di tempo per il Blog. di
Conferma che non ci sono oggi bus diretti per Bachara, dobbiamo purtroppo ritornare sul percorso di ieri a Bucaramanga e da li procedere per San Gil. Dopo la colazione al ristorantino all'angolo della Plaza facciamo i bagagli per partire con il mini-bus della compagnia Madalena delle 8.30. Ripercorriamo cosi il viaggio a ritroso di ieri passando per lo spettacolare cañon del Rio Sogamoso.

Prima di Giron ci imbattiamo in un incendio al lato della 'carretera' e pochi minuti dopo incrociamo il Bomberos (non i 'bombaioli', ma i pompieri) a sirene spiegate. Arriviamo a Terminal dei Bus di Bucaramanga alle 10.30 per poi ripartire alle 11 con un altro minibus della compagnia Autoboy per San Gil; la nostra odierna destinazione

Il percorso fra le montagne è molto impervio e spettacolare. Si sale fino a 3'000metri del Parco Nazionale del Chicamocha per poi discendere dolcemente nella vallata del Rio Fonce fino a San Gil dove arriviamo al terminale dei bus, un po fuori dal centro, alle 14. Facciamo poi un pranzo tardivo, con due ottimi e convenienti 'menù del dia' al ristorante Toscana proprio in fronte al terminal.
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Luna .. disoli 40giorni |
Qui vediamo un ragazzino che gioca con un microscopico cane nano di un mese e mezzo, del nome Luna. Molto carino da vedere come cammina e come si avvicina cautamente al gatto, grande almeno tre volte di lui. Il
ragazzino fa molta attenzione e regolarmente scaccia il gatto che ci dice non essere il suo. Con taxi ci facciamo poi portare fino al Parque de la Libertad in centro alla città, che è molto più grande di come mi immaginavo. Il parco, con la grande 'Catedal de Santa Cruz' domina il parco, circondato da numerosi bar, ristoranti e negozi vari.
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Stanchi ... da dormire! |
Trovato poi un l'alloggio all'hotel 'del Viajero', bello rustico tutto in stile coloniale. Usciamo poi subito per un aperò al ristorante 'La casa del Balcon' con tipici balconi coloniali e con vista sul bel Parco centrale. Da qui vediamo tutto cosa si muove fra i maestosi alberi con tanti uccelli, sopratutto rondini, che svolazzano in cielo per cercare una dimora prima del tramonto. Per cena passiamo al mercato a comperarci due 'aguacates' (avocados) e una papaya da gustare nel patio della nostra bella e tranquilla 'residenza' vicino al fiume.
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