Translate

29.01.2019: da David a la Playa de Las Lajas

Anche cosi può dormire un taxista
Oggi facciamo colazione alla panetteria sotto l'albergo. Tanto per cambiare oggi optiamo per pane e prodotti affini, come gli ottimi panini al cocco e con maracuyà. Fatto poi giro del quartiere 'Barrio Bolivar' a visitare, Plaza Bolivar e la vecchia chiesa di San Josè che pare sia l'unica del paese che ha il campanile staccato dalla chiesa, una rarità in tutta l'America Latina. Al lato l'entrata della residenza della ricca famiglia Obaldìa, della quale Josè de Obaldia, fu il fondatore della provincia di Chiriqui, con David come capitale. Visitato poi anche la casa della cultura con esposti i piani dei progetti per rivitalizzare il quartiere e portarlo alla gloria dei tempi passati.

28.01.2019: da Golfito a David (Panamà)

Toblerone .. per i turisti!
Oggi ci apprestiamo ad affrontare una tappa di trasferimento internazionale, cercheremo di entrare a Panamà attraverso il posto di frontiera di Paso Canoas. Facciamo presto la colazione al ristorante 'Buenos Dias' che con l'aria condiziona ha una temperatura quasi artica. Con nostra sorpresa vediamo che qui vendono il cioccolato Svizzero della Frey e il Toblerone. Appena li vedo chiedo all'inserviente se a lei piacciono; la risposta è eloquente cosi … cosi! Ma ci dice, piace ai turisti che lo comperano.


27.01.2019: da Uvita a Golfito

Adios capanna sull'albero
La notte nella capanna sull'albero è stata un po' disturbata dal rumore delle foglie che si muovono, strofinandosi con il vento, sopra il tetto in lamiera ondulata del tetto. La colazione stamattina a base di pancaker e frutta. Purtroppo l'avocado comperato ieri al mercato non è ancora abbastanza maturo. Con i bagagli ci spostiamo poi ad attendere il bus in direzione della nostra odierna destinazione: Golfito. Per non dover partire da qui troppo presto, o arrivare a David (a Panamà) troppo tardi decidiamo di fare il percorso in due tappe e di fermarci a Golfito, che si trova ad una trentina di km dalla frontiera. Il nostro bus si fa attendere inspiegabilmente, rispetto all'orario consultato online, per un'ora e mezzo. Alla fermata ci dicono che qui gli orari non sono molto affidabili … e bisogna avere pazienza … capita anche spesso che certe corse vengono soppresse.

26.01.2019: da Quepos a Uvita

Fra le piantagioni di palma da olio
Colazione, arricchita dal notevole mango comperato ieri, al ristorante accanto all'hotel. Ci spostiamo poi al Terminal dei bus dove ci mettiamo alla ricerca di quello che parte per Uvita. Secondo l'orario online consultato ieri sera dovrebbe partire alle 10.00. Atteso per almeno mezzora dopo le 10 ma il bus non c'è, o è già partito. Visto che qui nessuno sa dirci esattamente quando parte il prossimo, qualcuno dice fra un'ora, una altro dice solo alle 14, decidiamo di optare per il viaggio in taxi con il taxista William, un ex elettricista in pensione.

25.01.2019: da Puntarenas a Quepos, PN Manuel Antonio

Pellicani in volo
Dopo essere usciti presto all'alba dal nostro hotel andiamo a fare colazione al ristorante dell'hotel La Brisa sulla costa vicino alla lunga spiaggia. Qui proprio davanti alla piscina ci 'abbuffiamo' con l'ampia offerta del buffet a discrezione per soli 8 US$ a testa. Era da tanto tempo che non avevamo più visto una così grande scelta di frutta. Intanto che facciamo colazione mi accorgo di aver dimenticato la giacchetta che devo ritornare a prendere in albergo. Per fortuna abbiamo tempo a sufficienza visto che parte un bus ogni ora verso la nostra odierna destinazione: Quepos


24.01.2019: da Montezuma a Puntarenas

Alba tranquilla a Montezuma
Ci vegliamo con le urla dalle scimmie urlatrici, che essendo noi vicini alla foresta, li sentiamo molto bene anche se sono lontane.  Appena dopo l'alba faccio da solo un giro fotografico con bagno in spiaggia davanti all'hotel. Preparato poi i bagagli e fatto colazione, ottima e abbondante, al Naranjo a due passi dal nostro alloggio.  Partiti con il bus dalle 9.00 per Pasquera percorrendo parzialmente il medesimo percorso di quando siamo arrivati qui. Il paesaggio è variato con sali e scendi fra pascoli agricoli e piantagioni di mango e arance


23.01.2019: da Sàmara Montezuma

Colazione con i fiocchi
Anche stamattina come già ieri ci pensano i galli a darci la sveglia già prima delle 5. La colazione stamattina è arricchita con il resto dell'ananas comperato a Tamarindo e la papaya comperata ieri al vicino mercato della frutta. Finalmente riusciamo ad avere abbastanza frutta esotica per una buona colazione. Qui nella Costa Rica purtroppo, malgrado abbiamo frutta in abbondanza servono normalmente poca frutta a colazione, ma il peggio è quando ci mettono gli spicchi di mele o le fragole. Noi continuiamo a dire di darci frutta esotica, ma veniamo solo visti stranamente.

22.01.2019: a Sàmara

La bella playa de Sàmara
La speranza della notte tranquilla si dilegua stamattina alle 4.30 quando vengo svegliato da un 'coro selvaggio' fra galli, scimmie urlatrici e altri volatili rumorosi. Specialmente il gallo canta talmente male che fa male alle orecchie! Niente male però, ho cosi un po' di tempo per redigere il testo del presente Blog. Poi alle 7.30, quando apre il ristorante scendiamo a fare colazione.


21.01.2019: da Tamarindo a Palo Verde e a Sàmara

La colazione stamattina la dobbiamo anticiparla alle 6.30 in modo da poter partire alle 7.30 per il tour al Parco Nazionale di Palo Verde. Con noi vi sono anche, oltre all'autista Juan, un coppia di americani di Washington, Michele e Daryl ,che ci faranno compagnia durante il Tour fino a Filadefia, da dove noi continueremo verso sud, mentre loro ritorneranno a Tamarindo.  Il nostro percorso segue ritroso fino a Filadelfia, quello già percorso venendo da Liberia. Da Filadelfia continuiamo poi su una strada in terra passando da Ortega, Bolsòn fino alla Finca Cipanci, da dove entriamo nel Parco Nazionale Palo Verde.

20.01.2019: relax a Tamarindo

La spiaggia affollata di Tamarindo
Oggi è domenica e ci alziamo tardi per andare a fare colazione in un Soda (ristorante semplice e rustico) a due passi del nostro alloggio. La giornata è splendida e ben rinfrescata dal vento, che talvolta soffia anche a raffiche molto forti. Passiamo poi la mattina ed il primo pomeriggio sul balcone della camera verificando la posta elettronica e aggiornando il presente Blog. Oggi, seppure sia domenica la spiaggia è molto meno affollata di ieri. Qualcuno ci dice che è per il forte vento, che con le sue follate intense può mettere in pericolo i surfisti.

19.01.2109: da Liberia a Tamarindo

Stupenda fioritura arborea
Partenza alle 8.00, senza colazione, con un bus della compagnia 'La Pampa' un nome una garanzia! Percorso quasi tutto pianeggiante con moltissime fermate e giri fra i vari villaggi per raccogliere i passeggeri. Sono solo 65 km, ma il bus ci mette più di due ore. L'autista, un tipo forzuto, ma senza grande testa, lotta a lungo, intanto che guida, per aprire una cassetta in metallo dove raccoglie i soldi dei passeggeri. Non riuscendoci con le buone maniere, la apre con una forchetta e la forza bruta.


18.01.2109: da San Juan del Sur a Liberia, Costa Rica

Parco eolico vicino alla Panamericana
Appena dopo la colazione prendiamo i bagagli e all'uscita del Colonial, che sono le 9.00, troviamo Luis, l'autista arruolato ieri sera per portarci fino alla Peñas Blancas, il posto di frontiera per entrare in Costa Rica. Arrivati sulla Panamericana, a La Vigen, vediamo il Lago Cocibolca (o del Nicaragua) ciò che da lo spunto per parlare con Luis sul progetto del canale interoceanico per le navi che passerebbe proprio su questo lago. Luis si dimostra ben informato sul progetto portato avanti da un privato cinese, che però abbia problemi finanziari.

16-17.01.2109: a San Juan del Sur

La nostra camera è quella a sinistra in alto
Primo giorno
Complicata colazione alla 'Tostaderia' appena sotto la nostra camera. Complicata perché bisogna scegliere i vari ingredienti e non è chiaro quello che è incluso e quale no. Alla fine riceviamo quasi il doppio di quanto pensavamo … niente male, ci facciamo così un buona e utile riserva fino al tardo pomeriggio per salire alla statua del Cristo sulla collina a nord della baia do SJdS. Dopo la colazione prendiamo i bagagli per traslocare all'hotel Colonial che conosciamo dalla precedente visita.

15.01.2109: da Diriamba a San Juan del Sur


Colazione eccellente e abbondante al Bohìo, la migliore finora in questo viaggio, anche perché siamo, a parte il padrone e gli inservienti gli unici clienti e riceviamo tutto quello che chiediamo.
La cameriera quando le dico che ci piace la papaya ce ne porta un vassoio intero, dicendoci, tra l'altro, che qui non piace a tutti! Prima di partire facciamo una interessante visita al Museo 'Ecologicos de tropico seco'. Veramente per noi una piacevole sorpresa trovare qui un museo tanto ben organizzato e curato.

14.01.2019: da Granada a Diriamba > Progetto 'Sementi'

Cucina all'aperto
Anche stamattina presto facciamo la solita colazione all'ostello con pancakes freschi. Usciamo però subito dopo per andare a gustarci l'ottima 'chocolate callente' al museo del cacao e a prelevare un po di soldi al vicino 'cajero automatico' (Bancomat). Poi presi i bagagli ci dirigiamo alla stazione terminale dei bus e minibus che vanno verso sud, più precisamente verso Jinotepe. Il minibus parte come al solito già sovraffollato, ma sul percorso continuano a salire passeggeri che devono stare anche in piedi. Noi siamo fortunati perché siamo con i bagagli sull'ultima fila e, causa i nostri ingombrati bagagli paghiamo per tre

12-13.01.2109: a Granada

Riparazione valigia da Lugo
Qui all'Oasis la colazione è del tipo 'sef service' con cafè, pancakes (in spagnolo: paqueques) e banane a piacimento. Siccome vengono preparate tutte assieme e lasciate al caldo è meglio essere fra i primi a servirsi. Solo le uova, che sono a disposizione, bisogna cuocersele in proprio. Poi, fatta colazione, partiamo con la valigia di Maggie per farla riparare in un negozio di ferramenta a pochi passi dal nostro ostello e che avevamo già visto ieri.  Le ruote della valigia si sono talmente consumate che non girano più, non rimane quindi altro che sostituirle. Nel vicino negozio di 'fereteria Lugo' , troviamo, per nostra fortuna,

11.01.2109: da Managua a Granada

In viaggio verso Granada
In questa oasi di tranquillità, malgrado la vicinanza all'aeroporto e alla Panamericana, passiamo una notte ambientalmente gradevole e molto tranquilla. La colazione ci viene servita 'alla buona' direttamente dalla padella al piatto sul nostro tavolo. Poi dopo aver salutato le due ginevrine che oggi pomeriggio rientrano in Svizzera e stamattina vogliono ancora andare a visitare il mercato artigianale di Managua. Noi invece come abbiamo già convenuto ieri sera partiamo appena pronti, con il minibus dell'hotel, verso Granada.

10.01.2109: dalle Corn Islands a Managua

Oggi abbiamo un giorno do trasferimento, avendo deciso per il volo in aereo a Managua con partenza prevista alle 15.45 possiamo prenderci la giornata con calma. Ci alziamo quindi tardi, facciamo colazione all'hotel e poi passiamo il tempo ad aggiornarci con le e-mail, il Blog a preparare i bagagli per il volo del pomeriggio. Il problema che abbiamo è che il peso massimo dei bagagli è limitato a 13.5Kg e ogni bagaglio viene pesato individualmente.

09.01.2109: ritorno a Big Corn Island

Con Carlito e Andrea
Stamattina sveglia alle 5.30, praticamente quando inizia ad albeggiare. Malgrado la notte abbia piovuto intensamente, stamattina il cielo è sereno e limpido. Addirittura l'aria sembra essere stata rinfrescata dalla pioggia. Appena aperta la porta già appare Andreas, il cipriota nostro vicino di cabañas, e qualche minuto dopo anche Carlitos, il padrone di casa, con la carriola che gli avevo chiesto ieri sera per trasportare i nostri bagagli al molo sull'altra parte dell'isola.
Il tragitto è di ca. un chilometro, è inizialmente sulla sabbia soffice, e presenta una sola ripida salitella che con l'aiuto di Andreas superiamo, anche con la carriola, senza difficoltà.

 

05-07.01.2109: a Isla del Maìz pequena o Islita


Colazione in spiaggia
L'obiettivo di oggi è di spostarci sull'altro lato dell'isola per trovarvi un alloggio in quella che tutti dicono sia la spiaggia più bella dell'isola. Facciamo prima la colazione al ristorantino Shack Cafe  proprio sulla spiaggia vicino al nostro hotel, l'unico già aperto in zona a quest'ora. Tanto per cambiare ordino una colazione tipica dell'isola e mi trovo con un bel pesce fritto accompagnato da platanos (banane da cuocere) e riso al cocco, ottimo e abbondante. Maggie prova i pancake e miele dell'isola, anche buone e abbondante.

04.01.2109: da Big Corn Island a Little Corn Island (Islita)

Congedo da Costanza e Ale
Stanco di dormire, anche perché qui si va aletto presto, mi alzo con le prime luci dell'alba per recuperare il ritardo nell'aggiornamento del Blog e cercare info sulla prossima destinazione; la Isla del maìz pequena, o islita, in inglese Little Corn Island. Noi, dopo l'ottima colazione 'made by Costanza', ci intratteniamo fino quasi a mezzogiorno con Ale senior e la figlia Costanza. Prima di partire in taxi per il molo delle imbarcazioni ci gustiamo ancora un buon cappuccino italiano.

03-04.01.2109: a Isla del Maìz grande (Big Corn Island)

Relax al Paraiso Beach
Dopo una lunga dormita per riprenderci dall'avventura marina di ieri mi reco subito a vedere il posto e in particolare la spiaggia davanti all'hotel che non avevamo ancora visto essendo arrivati ieri sera quando era già buio. Il posto è bello, confortevole e carino … con 82US$, inteso anche come prezzo! La colazione inclusa è un po una delusione; minuscola con 'porzioni per canarini e con ogni minima opzione a pagamento, pesino l'acqua dal bottiglione ce la fanno pagare!

02.01.2109: da El Rama alla Isla del Maìz (Corn Island)

Tutti a bordo della Panga
Stamattina, causa la partenza mattiniera, già alle 6, della Panga per Bluefield, non abbiamo neanche il tempo per fare colazione. Ciò che ci sarà di vantaggio nel proseguo del viaggio. La partenza, con la barca completa, ha un ritardo di 20 minuti, dovuto anche dai laboriosi lavori di carico di tutto quanto viene trasportato assieme a noi. Il viaggio sul calmo Rio Escondido è abbastanza tranquillo. Solo interrotto da un paio di scrosci di pioggia che ci obbligano a ripararci sotto un foglio di plastica che ci tiriamo sopra le teste per non bagnarci troppo!

01.01.2109: da El Castillo a El Rama

Alba sul Rio San Juan
Oggi è il primo dell'anno e ci attende una levataccia con una intensa giornata di spostamento. L'obiettivo è di raggiungere Bluefield sulla costa caraibica in tempo per prendere il Ferry per le Islas del Maiz (Corn Island) che dovrebbe partire mercoledì mattina alle 9. Dopo una notte a dir poco turbolenta e vivace, per i fuochi e petardi di fine anno che anche qui in questo 'angolo fuori del mondo', sono purtroppo di moda. Quando la sveglia si attiva alle 4.30 è ancora piena notte e la nostra camera è senza luce.

29-31.12.2108: a El Castillo sul Rio San Juan


La fortezza di El Castillo, denominata della 'Imacolada Conception' fu costruita dagli spagnoli già nel 1635 per controllare e proteggere l'accesso al lago Cocibolca (del Nicaragua) dalle scorribande dei pirati e bucanieri che cercavano in tutte le maniere di mettere mani sulle ricchezze che gli spagnoli stavano saccheggiando in America Centrale. Per maggiori info, vedi: Wikipedia El Castillo