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04.01.2109: da Big Corn Island a Little Corn Island (Islita)

Congedo da Costanza e Ale
Stanco di dormire, anche perché qui si va aletto presto, mi alzo con le prime luci dell'alba per recuperare il ritardo nell'aggiornamento del Blog e cercare info sulla prossima destinazione; la Isla del maìz pequena, o islita, in inglese Little Corn Island. Noi, dopo l'ottima colazione 'made by Costanza', ci intratteniamo fino quasi a mezzogiorno con Ale senior e la figlia Costanza. Prima di partire in taxi per il molo delle imbarcazioni ci gustiamo ancora un buon cappuccino italiano.


Proprio mentre stiamo per partire arriva una coppia di californiani che ci auguriamo per Costanza e Ale, che siano il nostro rimpiazzo! Poi, dopo il rifornimento di dollari al bancomat, ci mettiamo in attesa della partenza, preannunciata alle 16.30, al ristorante Fisher's Cave.
In paziente attesa
La paziente attesa sarà ancora lunga. Allo sportello dei biglietti mi trovo davanti a David, un zurighese che arrivato ieri da Managua in aereo.
Passeremo il tempo i attesa scambiandoci utili informazioni per i prossimi spostamenti. Passano le 17, inizia a diventare buio, e si continua a caricare merce sull'imbarcazione, ma nessun passeggero. Come consigliatoci da Ale riusciamo a pendere due posti sulla penultima panchina .. e molto importante: nella parte destra per non farci bagnare dagli spruzzi di acqua!


Caricamento della cervezas
Severo controllo
La Panga (barca veloce) è tanto piena di merce e passeggeri che la polizia del porto interviene per fermare il caricamento e far scendere un passeggero. Il viaggio, in gran parte all'oscuro, dura 30 minuti ed è, a parte qualche sobbalzo, relativamente calmo. Niente in confronto col il nostro viaggio precedente. All'arrivo è tutto buio, ma la procedura di scarico procede abbastanza ordinatamente. Poi ci spostiamo verso sud alla ricerca di un alloggio per una notte nelle vicinanze. Troviamo l'hotel Los
Finalmente si parte
Delfines, dove incontriamo anche David, lo zurighese conosciuto alla partenza della Panga. A cena andiamo nel vicino ristorante Desideri dove ci gustiamo un ottimo piatto di gamberoni al latte di cocco con verdura. In questa regione del Caribe i luoghi e le isole hanno prevalentemente denominazioni inglesi perché vi fu una 'colonizzazione britannica' importante e durata fino all'indipendenza del Nicaragua. Solo il Belize (ex Honduras Britannico) fu mantenuto fino al 1981 come colonia del 'Regno Unito'. La lingua maggiormente parlata alle Corn Island è la lingua Misquita dagli indigeni discendenti dalle etnie
Sbarco notturno
mesoamericane, poi vi il Creolo, un inglese caraibico, parlato prevalentemente dai discendenti degli schiavi portati dall'Africa, per ultimo c'è lo spagnolo parlato dai mestizos (meticci).

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