18.01.2109: da San Juan del Sur a Liberia, Costa Rica

Parco eolico vicino alla Panamericana

Appena dopo la colazione prendiamo i bagagli e all'uscita del Colonial, che sono le 9.00, troviamo Luis, l'autista arruolato ieri sera per portarci fino alla Peñas Blancas, il posto di frontiera per entrare in Costa Rica. Arrivati sulla Panamericana, a La Vigen, vediamo il Lago Cocibolca (o del Nicaragua) ciò che da lo spunto per parlare con Luis sul progetto del canale interoceanico per le navi che passerebbe proprio su questo lago. Luis si dimostra ben informato sul progetto portato avanti da un privato cinese, che però abbia problemi finanziari.

Camion in attesa

Lui non è apertamente contrario anche se sembra capire e condividere i pericoli ambientali di un tale mega-progetto che però attualmente sembra essere più morto che vivo! Nel contempo, proprio al lato della Panamericana e vicino alla sponda del lago appare un enorme parco eolico, con centinaia di torri eoliche. Luis mi dice che esso produce circa il 20% di tutta l'energia elettrica del paese. Gli dico che simili progetti, e altri per esempio geotermici e solari, sono molto migliori per lo sviluppo del Nicaragua che un 'monstuoso canal interoceanico' come lo ha

Benvenuti in Costa Rica

denominato, il poeta Ernesto Cardenal. Poi a diversi km prima della frontiera ecco che inizia la colonna dei camion fermi in attesa delle formalità doganali. Saranno come minimo 4-5km con Camion di tutti i paesi centroamericani, Mexico, Guatemala, El Salvador, Honduras, Nica, CR e Panamà. Poveri autisti, anche se tutti, sembra, hanno una cabina con aria condizionata per poter dormire sui camion. Noi, per fortuna, li possiamo sorpassare ed arrivare così spediti davanti al cancello di uscita del paese. Il passaggio dalla Migracion del Nicaragua è molto veloce e costa tre US$, in contanti a testa. Fatti a piedi ca. 100 che separano le

Lunghissima fila in attesa

due frontiere si presenta la lunga fila in attesa davanti agli sportelli della Migration della Costa Rica. In virtu della facilitazioni concesse agli handicappati, agli anziani ed alle donne incinte riusciamo a sorpassare tutta la colonna! Tutto procede bene, fino alla domanda su come intendiamo uscire dalla Costa Rica. Per fortuna

Vulcano Rincon de la Vieja

avevo già preparato un biglietto fantasma per un viaggio in Bus tra Porto Viejo e Boca del Toros a Panamà. Dopo paziente attesa, perché glie lo devo mostrare sullo schermo del LapTop, riusciamo ad avere il nostro permesso d'entrata per tre mesi. Passato anche questa formalità andiamo subito a prendere il bus
per Liberia, la nostra prossima destinazione. Bus che però vediamo passarci sollo il naso. Niente di grave ne parte uno ogni mezzora, il prossimo alle 10.30. Il viaggio fra la frontiera e Liberia, con le molte fermate, dura un'ora e mezza. Arriviamo alla stazione dei bus Liberia appena dopo mezzogiorno e ci

Placa central a Liberia

Calle Real a Liberia

concediamo un frugale pranzo e un 'jugo de naranja`. Qui ci accorgiamo subito di quanto il Nicaragua era più conveniente di qui in Costa Rica. Anche qui fa caldo e tira un forte e fastidioso vento. Fastidioso perche fa volare in giro nuvole di polvere e .. rifiuti di ogni genere! In particolare sacchetti di plastica che poi si impigliano dappertutto. Intanto mi metto alla ricerca di un alloggio adeguato che trovo non lontano in un garage di auto. Si, al piano superiore di un garage troviamo una pulita e conveniente camera, siamo al Hotel 'Liberia Malinches'. L'unico inconveniente, e ce ne accorgeremo la notte, è la troppa vicinanza alla Panamericana.
Siamo a più di 100m ma i grossi camion quando passano fanno tremare il suolo oltre che fare dei terribili boati quando frenano con il motore. Passiamo poi il resto del pomeriggio a visitare il centro di Liberia, che a parte una strada, la 'Calle Real', dove sono ben conservate un gruppo di vecchie

Calle Real

costruzioni, non vi è molto da vedere. Qui spicca la pesante presenza gastronomica NordAmericana con Mc Donald, Burger King, Taco Bell, KFC ecc. Noi però ceniamo al ristorante El Branadero, a due passi dal nostro garage-alloggio.