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Stupenda fioritura arborea |
Partenza alle 8.00, senza colazione, con un bus della compagnia 'La Pampa' un nome una garanzia! Percorso quasi tutto pianeggiante con moltissime fermate e giri fra i vari villaggi per raccogliere i passeggeri. Sono solo 65 km, ma il bus ci mette più di due ore. L'autista, un tipo forzuto, ma senza grande testa, lotta a lungo, intanto che guida, per aprire una cassetta in metallo dove raccoglie i soldi dei passeggeri. Non riuscendoci con le buone maniere, la apre con una forchetta e la forza bruta.
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Cassa scassata |
Infine riesce trionfante ad aprirla, ma ora è praticamente da buttare! Verso le 10.30 raggiungiamo finalmente la nostra destinazione odierna, Tamarindo. Una destinazione balneare molto popolare sia per i locali,sia per quelli internazionali. In particolare Gringos in pensione, che vengono qui per passare la stagione fredda da loro, o come residenti expad (espatriati).Per niente Tamarindo non viene malignamente anche chiamata TamaGringo. Facciamo un prima colazione, dato che eravamo partiti a stomaco vuoto, all'accogliente cafè Rita, mentre Maggie mi attende, parto alla ricerca di un alloggio per le prossime notti. La ricerca, questa volta, e per la prima volta in
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Selfie in spiaggia |
questo viaggio è stata lunghissima e laboriosa ricerca di un alloggio adeguato. Il problema è che è che qui è ancora periodo di vacanza e oggi, per di più, è sabato. Dappertutto, e ne faccio passare una ventina , mi sento dire 'estamos full', 'magnana tenemos'. Anche quelli più cari, fuori dal limite del nostro budget, sono pieni. Quasi disperato estendo la mia ricerca verso il lato meno frequentato dai turisti; ed ecco che al Cabinas Rodamar finalmente trovo una buona e pulita 'abitacion' per il costo accettabile di 40US$. Non male in confronto ad un 'buco senza finestre' in centro che ci chiedevano 100US$!! Nel tardo
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Spiaggia Imperiale! |
pomeriggio partiamo poi verso la spiaggia principale per assistere, con una 'cerveza bien fria' allo spettacolare tramonto del sole sull'orizzonte del Pacifico. Sono fantastici i colori del mare e del cielo animato da tanti pellicani che svolazzano in giro alla ricerca dei pesci che poi catturano piombando in picchiata sul mare e ripartendo con il becco pieno. Si potrebbe rimanere ore ad assistere queste evoluzioni aeree, ma intanto diventa scuro ed i pellicani vanno a dormire. Noi invece andiamo alla ricerca di un ristorante per la cena. L'offerta culinaria qui è molto vasta e si può trovare di
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Tramonto da favola |
tutto. La prevalenza sono le pizzerie e i ristoranti italiano. Tanto per cambiare gusto stasera andiamo a mangiare in un ristorante che si dice di 'cucina mediterranea' e che in realtà è libanese. Qui ceniamo con due menù differenti a base di hummus. Molto buono, abbondante e saporito. Sul cammino del ritorno verso l'alloggio, fra un negozio di souvenirs e l'altro comperiamo una piña (ananas) per 1 US$ da un venditore ambulante.
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