La colazione stamattina la dobbiamo anticiparla alle 6.30 in modo da poter partire alle 7.30 per il tour al Parco Nazionale di Palo Verde. Con noi vi sono anche, oltre all'autista Juan, un coppia di americani di Washington, Michele e Daryl ,che ci faranno compagnia durante il Tour fino a Filadefia, da dove noi continueremo verso sud, mentre loro ritorneranno a Tamarindo. Il nostro percorso segue ritroso fino a Filadelfia, quello già percorso venendo da Liberia. Da Filadelfia continuiamo poi su una strada in terra passando da Ortega, Bolsòn fino alla Finca Cipanci, da dove entriamo nel Parco Nazionale Palo Verde.
Qui siamo sulla riva del Rio Tempisque da dove partiamo per fare un giro di due ore su un'imbarcazione di una ventina di posti. Con noi vi sono, oltre alla guida e il navigatore, anche una decina di altri turisti di un altro gruppo. Sulla prima parte, in navigazione controcorrente vediamo vari coccodrilli a crogiolarsi ala sole, una decina di iguanas di vario tipo e molti uccelli acquatici, in particolare garze bianche e blu. Poi, dopo una mezzora, quando il fondale diventa troppo basso invertiamo la navigazione per procedere verso sud. Passato il molo di partenza,
dopo meno di un km, incontriamo un gruppo di scimmie del viso bianco che si avvicinano e salgono addirittura in barca. Con nostra grande sorpresa vediamo che, contrariamente a tutti gli avvisi esposti nel parco, le scimmie vengono attirate e alimentate con le banane. Poi il
peggio succede più a valle con i coccodrilli i quali vengono attirati con dei pezzi di zampe di maiale. Ottimo per le macchine fotografiche dei turisti, vedere il maestoso coccodrillo ad avventarsi sulla carne offertagli tramite un bastone, ma non la pratica di un Parque National e per il benessere degli animali . Alla
fine del tour la guida ci implora a non dire niente ai sorveglianti del parco, altrimenti rischiano di perdere la licenza e pagare un forte multa. Certo che sarebbe una questione di coscienza e correttezza denunciare questa pratica. Abbiamo però l'impressione che anche i
Ranger del Parco sanno di questa pratica, ma non fanno niente per combatterla! Lasciato poi questa oasi di natura selvaggia, passiamo a pranzare presso il non lontano Rancho Los Coyotes.
Si tratta di una grande Finca agricola che si è orientata al turismo ecologico. Qui troviamo
tutto ottimo, genuino e a km zero.
Dopo il pranzo siamo invitati ad assistere ad un presentazione della produzioni artigianale di vasi in terracotta. Si tratta di un attività molto popolare di tutta questa
regione. Prima di partire facciamo un giro della fattoria per scoprire i vari animali e i vari attrezzi agricoli, in parte dei veri pezzi da museo! Poi segue il ritorno in auto, come convenuto ieri, fino alla stazione dei Bus di Filadelfia, dove salutiamo l'autista Juan e i due americani. Da qui, sono le 13.30 circa , noi prediamo il primo bus per Nicoya. (detta anche la 'Ciudad Colonial'). Dopo una piccola attesa ed il cambio di Terminal dei Bus, prendiamo il secondo bus fino a Sàmara. Il viaggio è abbastanza comodo e tranquillo, ma nella parte finale la strada è in terra battuta per cui estremamente polverosa. Come al solito, mentre Maggie mi attende al Hotel Valeria io vado alla ricerca dell'alloggio che trovo rapidamente al Sàmara Playa per 60$ con colazione inclusa. Siamo vicini al campo di calcio e su una strada a vicolo cieco, quindi ben tranquillo per passare la
notte … almeno così speriamo noi! Passiamo il resto del pomeriggio visitando il bel luogo e la sua bianca spiaggia. La cena la faremo poi al vicino ristorante Tropical House sulla spiaggia a due passi dal mare.


peggio succede più a valle con i coccodrilli i quali vengono attirati con dei pezzi di zampe di maiale. Ottimo per le macchine fotografiche dei turisti, vedere il maestoso coccodrillo ad avventarsi sulla carne offertagli tramite un bastone, ma non la pratica di un Parque National e per il benessere degli animali . Alla
fine del tour la guida ci implora a non dire niente ai sorveglianti del parco, altrimenti rischiano di perdere la licenza e pagare un forte multa. Certo che sarebbe una questione di coscienza e correttezza denunciare questa pratica. Abbiamo però l'impressione che anche i


tutto ottimo, genuino e a km zero.
Dopo il pranzo siamo invitati ad assistere ad un presentazione della produzioni artigianale di vasi in terracotta. Si tratta di un attività molto popolare di tutta questa
regione. Prima di partire facciamo un giro della fattoria per scoprire i vari animali e i vari attrezzi agricoli, in parte dei veri pezzi da museo! Poi segue il ritorno in auto, come convenuto ieri, fino alla stazione dei Bus di Filadelfia, dove salutiamo l'autista Juan e i due americani. Da qui, sono le 13.30 circa , noi prediamo il primo bus per Nicoya. (detta anche la 'Ciudad Colonial'). Dopo una piccola attesa ed il cambio di Terminal dei Bus, prendiamo il secondo bus fino a Sàmara. Il viaggio è abbastanza comodo e tranquillo, ma nella parte finale la strada è in terra battuta per cui estremamente polverosa. Come al solito, mentre Maggie mi attende al Hotel Valeria io vado alla ricerca dell'alloggio che trovo rapidamente al Sàmara Playa per 60$ con colazione inclusa. Siamo vicini al campo di calcio e su una strada a vicolo cieco, quindi ben tranquillo per passare la
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Traasporto pesante di canna da zucchero |
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