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20.02.19: da Cartagena a Santa Marta

Ultimo sguardo su Cartagena
Facciamo oggi la nostra ultima colazione a Cartagena in un ristorante spagnolo all'angolo del 'Parque del Centenario', tutto ottimo e servito da una molto gentile cameriera colombiana. Ritorniamo poi all'hotel per impacchettare tutto, un'operazione complicata dopo le cinque notti passate in questa comoda camera. Fatto il check-out, prendiamo un taxi per farci portare nel caos del traffico di Cartagena al Terminal dei Bus. Terminale che si trova al di fuori dalla città a circa ora di taxi. Il nostro bus della compagnia Exalpa parte alle 11.


Traffico caotico colombiano
Sul tratto fino a Barranquilla non passiamo dalla costa, come mi aspettavo, ma dall'interno da Clemencia, Luruaco, Sabanalarga e Galapa. Il paesaggio è piatto, monotono e, a parte vicino alle lagune, molto secco. A Barranquilla il bus rimane inspiegabilmente fermo per più di un'ora probabilmente per aspettare altri passeggeri, visto ora il bus è mezzo vuoto. All'uscita di Barranquilla attraversando il ponte sul Rio Madalena. Passando vediamo l'enorme nuovo ponte in costruzione. Un'opera gigantesca che sembra di molto sovradimensionata. Pur guardando bene non si capisce se i lavori sono in corso o se tutto
Entrata di Bârrnquilla
e fermo. Poi segue il percorso paesaggisticamente più bello con da un lato l'Oceano e dall'altro la laguna di Cienega fino a Pueblo Vieja e la città baraccopoli di Cienaga. Fa impressione vedere così tante case ammucchiate fra di loro tutte con tetto in Ethernit. Arriviamo al terminale dei bus di Santa Marta alle 16.30. Preso poi un taxi per farci portare al
Nuovo ponte in costruzione
Park Hotel vicino alla spiaggia. Per avere l'offerta opzionale del giorno devo fare la prenotazione tramite booking.com.
Cienaga a tutto Ethernit
Fatto poi la cena a base di 'cevice de camarones' al ristorante cinese China Town, al lato del nostro hotel. La porzione è enorme ,ma la salsa è un po' troppo 'cinese' e con troppo KetchUp. Assistito poi dal balcone dell'hotel ad uno spettacolare tramonto il sole a scendere come un palla di fuoco sull'oceano. Già dopo il tramonto partiamo per fare un primo giro a piedi della zona centrale con la 'Plaza Bolivar' e 'la Plaza de los novios' (piazza dei fidanzati). Qui sembra sia il posto con più animazione e molto frequentato dai turisti.  La prima impressione è che la città, o per lo meno la zona centrale, sia ben curata ed accogliente. Con ca. wikipedia. Rientrati all'hotel vedo con estrema sorpresa un e-mail dall'ex compagno di lavoro di quando lavoravo a Zurigo, Ruedi che mi annuncia che suo figlio Andrè si trova in vacanza in Colombia; guarda che caso, e proprio oggi a Santa Marta.con  500'000 abitanti è molto più piccola di Cartagena. Santa Marta fu però il primo insediamento stabile costruito dagli spagnoli in Sudamerica ed è anche conosciuta per la città dove morì Simon Bolivar, 'el libertador', come viene comunemente chiamato da queste parti. Sulla vita di Bolivar vedo


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