Translate

03.02.2019: da El Palmar a Ciaudad de Panamà

Bassa marea, dov'è il mare?
Oggi è domenica e come d'uso ce la prendiamo con comodo per fare la colazione sulla terrazza proprio davanti al mare. Mare che ora per la bassa marea, che qui ha una variazione molto alta, è, rispetto ieri, molto lontano. Fa quasi impressione vedere parte della barriera corallina all'asciutto. La colazione da noi scelta è come sempre ottima ed abbondante. Al check-out conosciamo il proprietario che ci dice di aver lavorato per 12 anni, come rappresentante per l'America Latina, di una ditta farmaceutica di Zurigo.


La partenza dall'hotel con taxi è alle 10.45 fino alla fermata dei bus di San Carlos, sulla Panamericana. Da li ripartiamo alle 11 con arrivo a Panama City alle 12.30. Il percorso sulla Panamericana, qui di 4 corsie, due per direzione, è piatto ed abbastanza noioso. Si vedono solo in lontananza le montagne della 'cordillera' che ci separa dall'Atlantico. Prima dell'arrivo attraversiamo l'imponente 'Puente de las Americas' che collega le due sponde del canale di Panama. Passandoci sopra non riusciamo a vedere praticamente niente del sottostante canale.  Arrivati al Terminale dei bus vi rimaniamo per un po di tempo ad ammirare questo enorme e
La Panamericana a S. Carlos
mostruoso terminal disposto su due piani, il primo per i bus in partenza, il secondo per quelli in arrivo. Il movimento dei bus e dei passeggeri è continuo e caotico e mi ricorda un formicaio. Qui preleviamo una scorta di dollari, anche se la moneta ufficiale qui è il Balboa, si usano praticamente solo i dollari USA. Unicamente le monetine fino ad una unità sono in Balboa. Per creare maggiore confusione girano però anche le monetine da 10 e 25 cent. di dollaro. Poi prima di lasciare il terminal dei Bus per andare a quello vicino della Metropolitana comperiamo un tessera per i servizi urbani sia Bus sia per la Metro. Alla stazione finale di Albrook prendiamo il Metro della linea n. 1, l'unica finora
Terminale dei Bus

esistente, fino alla fermata 'Via Argentina'. Il metro è di recente costruzione e ci permette di essere in pochi minuti nel centro della città. Troviamo poi abbastanza rapidamente un alloggio all'hotel Toscana nel quartiere di Cangrejo (granchio), dove vi è la maggior concentrazione di alloggi. Sembra di essere in Italia dato che l'altro albergo che volevamo andare
Vista dalla nostra camera
era l'hotel Milan. Intanto lentamente si fa sera e non ci resta che fare un'uscita a fare un giro a piedi del quartiere. Da qui abbiamo un'imponente vista verso i grattacieli del cento del città che con il tramonto del sole riflette come uno specchio. Stasera a cena finiamo in un ristorante Libanese a degustare un ottimo hummus accompagnato da un'altrettanta ottima mussaka. 

Nessun commento:

Posta un commento