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28.12.2018: da San Fernando a El Castillo

Arrivo della lancha
Stamattina levataccia già alle 4.30, con partenza senza colazione, per riuscire prendere alle 5.15 la 'lancha publica” per ritornare a San Carlos. Salutiamo Laureano che stava sorvegliando per accertarsi che ci eravamo alzati in tempo. Poi sul molo principale, già occupato da una decina, di passeggeri con i loro prodotti, in gran parte frutta, da vendere al mercato di San Carlo, ci mettiamo in paziente attesa. Stamattina, tanto per cambiare, pioviggina debolmente, anche il cielo è ampiamente sereno.
Verso 5.15 vediamo in lontananza nell'oscurità le luci di una imbarcazione che si avvicina .. po sparisce, ma dopo qualche minuto riappare.




Realizzeremo dopo che sono le fermate su richiesta che determinano il percorso della barca. Quindi la barca procede a zig zag da un'isola all'altra. Dopo aver caricato tutto a bordo dell'imbarcazione che può trasportare ca 50 persone partiamo da questa bella isola che ci ospitato per quattro indimenticabili giorni. Dopo un paio di zig zag fra un'isola e l'altra si fa giorno e riconosciamo e salutiamo, alla guida della 'lancha' Capitan Silvio, il vicino di casa di Laureano. Intanto lentamente si fa giorno e vediamo sempre più bene le isole che stiamo lasciando dietro di noi. Adiòs Solentiname, mi rimarrete nei miei ricordi più belli e intensi. Mentre la luce del sole si fa sempre più presente costeggiando le molte boe di navigazione 'abitate' da Cormorani e Garze bianche raggiungiamo il porticciolo di San
Carlos, mentre son le 8 del mattino. Abbiamo il tempo di fare una modesta colazione in un Soda a metà strada fra il porto ed il Mercado Municipal, prelevare qualche US$ per i prossimi giorni ed andare al porto delle Pangas (le imbarcazioni fluviali pubbliche) per andare a El Casillo sul Rio San Juan. Preso il 'boleto' per 150 Cordobas a persona (ca. 5US$) ci mettiamo in attesa della Panga che parte alle 10.30. Perdiamo ingenuamente il momento dell'imbarco cosi che troviamo la barca già piena.
Venditore ambulante
Riusciamo però a trovare ancora due posti separati per sedere, altri faranno il viaggio anche in piedi. L'acqua è calma e la Panga procede molto veloce e senza troppi scossoni. Su richiesta ci fermiamo varie volte per caricare e scaricare passeggeri. Un paio di km dopo aver passato il villaggio movimentato di Sabanas raggiungiamo alle 12.30 circa la nostra destinazione: El Castillo. Come il nome lo fa intuire, il luogo è famoso dal fatto che gli spagnoli qui vi costruirono, già nel 1630 una fortezza. All'arrivo al porticciolo di El Castillo vengo chiamato per nome da una gentile giovane signora. Si chiama Cecilia e ci dice di essere stata avvisata del nostro arrivo da Laureano da Solentiname di venire ad accoglierci per farci mostrare l'hotel Victoria. Senza impegno si intende!
Salita a bordo della Panga
Ma visto il posto e la condizione speciale che ci propone Madalena, la proprietaria non possiamo rifiutare. Il posto è pulito, molto spazioso e ben curato. Abbiamo la camera migliore, al secondo piano con vista sul fiume San Juan. Fiume che è largo ca. 200 metri e forma delle rapide che per molte imbarcazioni è navigabile.
Nel pomeriggio quando la temperatura si fa più fresca partiamo per visitare la fortezza di El Castillo. Lascio la descrizione della visita per il post di domani.
Noi la sera ceniamo poi al ristorante dell'hotel, peccato solo che la gran parte del menù, come per esempio il pesce e i 'camarones del rio', la specialità di qui, è 'no hai'. Per me non rimane che il 'pollio al plancia' e per Maggie una pasta con verdure miste. Tutto buono e accuratamente servito.
Arrivo a El Castillo

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