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17.12.2018: da Cartago a Monteverde

Arrivo del treno rapido a Cartago
Ultima ben curata colazione, con molta frutta e buon “cafè negro”, preparata da Jakie al Ary's Home che gustiamo in compagnia di Marina, la Russa incontrata ieri. La partenza del treno, invece delle 8.30 dalla vicina stazione di Los Angeles, causa “problemas tecnicos”, è alle 9.00 dalla più lontana stazione centrale per cui ci affidiamo ad un taxi. Il viaggio con il treno rapido, ma molto turbolento, con scossoni in tutte le direzioni non è per niente confortevole. In certi momenti si ha l'impressione che possa deragliare ad ogni curva o scambio.
Per le vie della prospera San Josè
In ogni caso è molto più confortevole il treno lento che abbiamo preso per venire qui. Inoltre a questa ora il treno è totalmente occupato, ma la gente è molto ordinata e gentile nel lasciarci il loro posto a noi “adultos mayores” che, tra l'altro, viaggiamo gratis alle spalle della socialità costaricana! All'arrivo a San Josè, sono le 9.50, ci concediamo una pausa caffè al bar della stazione. Il wifi ci permette di verificare on-line come procedere L'obiettivo è di raggiungere Monteverde entro sera .. con l'opzione del treno fino a Heredia e poi da li in Bus a Monteverde, o direttamente in Bus da San Josè? Dopo un po di
Sevizio Lumaca!!!
ricerche via Internet decidiamo, scartando il treno per l'insicurezza delle coincidenze, di andare in bus che parte dalla Stazione 7-10 da San Josè. Detto fatto, prendiamo un taxi per farci portare alla stazione del Bus che si trova dentro un grande centro commerciale. Il taxista, molto gentilmente, ci da tutte le informazioni per prendere i biglietti ed il bus per Monteverde, avvertendoci di fare attenzione ai bagagli perché qui girano molti “ladrones”. Ciò che però noi non abbiamo per niente costato, a prova che come al solito ai taxisti, per avere clienti, piace esagerare. Prima di partire alle 14.30 abbiamo ancora il
In attesa del bus per Monteverde
tempo per rifocillarci in un ristorante messicano con due ottimi nachos accompagnati da delle ottime bevande al tamarindo. Il confortevole Bus della Transmonteverde parte quasi completo e puntuale. Per quasi un'ora deve districarsi per uscire dalle strade sempre intasate fra San Josè e Alajuela dove c'è l'aeroporto. Poi sulla Panamericana il traffico anche se intenso è più scorrevole. Intanto si fa sera e assistiamo, proprio al bivio della strada per Monteverde, dove ci fermiamo per una pausa, uno spettacolare tramonto con vista verso l'oceano Pacifico. Mentre si fa notte, e la “carretera” comincia a meritare il suo nome, non essendo
Tramonto rovente
asfaltata e piena di buchi, si inizia traballanti a salire verso i 1'200 m/slm di Monteverde/Santa Elena. Arriviamo verso le sette di sera a Santa Elena dove veniamo accolti da un forte e fresco vento. Per prima cosa andiamo a cenare al vicino ristorante “Sabor Tico” dove intanto che mangiamo cerchiamo su Internet un alloggio che non sia troppo lontano. Per sicurezza prima di lasciare il ristorante faccio una visita all'hostel “El Sueño”, che anche se non proprio un sogno è ben pulito e le camere molto spazioso. Abbiamo la scelta fra tre letti per 5 persone ad un prezzo di soli 30 US$. Non male per un centro turistico come è la zona del Parco Nazionale di Monteverde.

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