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Arrivo del treno rapido a Cartago |
Ultima ben curata colazione, con molta frutta e buon “cafè negro”,
preparata da Jakie al Ary's Home che gustiamo in compagnia di Marina,
la Russa incontrata ieri. La partenza del treno, invece delle 8.30
dalla vicina stazione di Los Angeles, causa “problemas tecnicos”,
è alle 9.00 dalla più lontana stazione centrale per cui ci affidiamo
ad un taxi. Il viaggio con il treno rapido, ma molto turbolento, con
scossoni in tutte le direzioni non è per niente confortevole. In
certi momenti si ha l'impressione che possa deragliare ad ogni curva
o scambio.
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Per le vie della prospera San Josè |
In ogni caso è molto più confortevole il treno lento che
abbiamo preso per venire qui. Inoltre a questa ora il treno è
totalmente occupato, ma la gente è molto ordinata e gentile nel
lasciarci il loro posto a noi “adultos mayores” che, tra l'altro,
viaggiamo gratis alle spalle della socialità costaricana! All'arrivo
a San Josè, sono le 9.50, ci concediamo una pausa caffè al bar
della stazione. Il wifi ci permette di verificare on-line come
procedere L'obiettivo è di raggiungere Monteverde entro sera .. con
l'opzione del treno fino a Heredia e poi da li in Bus a Monteverde, o
direttamente in Bus da San Josè? Dopo un po di
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Sevizio Lumaca!!! |
ricerche via Internet
decidiamo, scartando il treno per l'insicurezza delle coincidenze, di
andare in bus che parte dalla Stazione 7-10 da San Josè. Detto
fatto, prendiamo un taxi per farci portare alla stazione del Bus che
si trova dentro un grande centro commerciale. Il taxista, molto
gentilmente, ci da tutte le informazioni per prendere i biglietti ed
il bus per Monteverde, avvertendoci di fare attenzione ai bagagli
perché qui girano molti “ladrones”. Ciò che però noi non
abbiamo per niente costato, a prova che come al solito ai taxisti,
per avere clienti, piace esagerare. Prima di partire alle 14.30
abbiamo ancora il
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In attesa del bus per Monteverde |
tempo per rifocillarci in un ristorante messicano con
due ottimi nachos accompagnati da delle ottime bevande al tamarindo.
Il confortevole Bus della Transmonteverde parte quasi completo e
puntuale. Per quasi un'ora deve districarsi per uscire dalle strade
sempre intasate fra San Josè e Alajuela dove c'è l'aeroporto. Poi
sulla Panamericana il traffico anche se intenso è più scorrevole.
Intanto si fa sera e assistiamo, proprio al bivio della strada per
Monteverde, dove ci fermiamo per una pausa, uno spettacolare tramonto
con vista verso l'oceano Pacifico. Mentre si fa notte, e la
“carretera” comincia a meritare il suo nome, non essendo
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Tramonto rovente |
asfaltata e piena di buchi, si inizia traballanti a salire verso i
1'200 m/slm di Monteverde/Santa Elena. Arriviamo verso le sette di
sera a Santa Elena dove veniamo accolti da un forte e fresco vento.
Per prima cosa andiamo a cenare al vicino ristorante “Sabor Tico”
dove intanto che mangiamo cerchiamo su Internet un alloggio che non
sia troppo lontano. Per sicurezza prima di lasciare il ristorante
faccio una visita all'hostel “El Sueño”, che anche se non
proprio un sogno è ben pulito e le camere molto spazioso. Abbiamo la
scelta fra tre letti per 5 persone ad un prezzo di soli 30 US$. Non
male per un centro turistico come è la zona del Parco Nazionale di
Monteverde.
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