Ci alziamo già alle 4.30 per preparaci e fare una minima e rustica colazione al Residence. Appena pronti chiamo il taxi che ci propone il Residence al prezzo fisso convenuto di 7€ Taxi che arriva in un paio di minuto, ma il taxista ci dice di arrivare da Milano. Gli dico che Segrate, dove siamo, non è poi cosi lontano e lui mi replica dicendo che è solo perché a quest'ora non c'è traffico. Tutto va bene .. lui è abbastanza loquace e mi dice che Linate è un buono e ben organizzato aeroporto. Quando arriviamo però inizia la scenata quando mi dice che costa 24€ ... no ... no gli dico; sono 7€ come ci aveva garantito la signora del Residence ieri sera.
 |
Sopra la Spagna |
Io rimango calmo, mentre lui da in escandescenza dicendo che è venuto da Milano e che questa, mostrandomela, è la tariffa del taxametro. Gli rispondo che questo non è il nostro problema e gli do 7€ ... al che, mezzo indiavolato alzando la voce e parlando anche con gli altri taxisti, che non gli danno retta, mi dice .. e nemmeno la marcia mi da! Non gli rispondo nemmeno, prediamo i nostri bagagli, lo salutiamo e entriamo diritti nell'aeroporto ... mentre lui continua a sbraitare. Tra me mi dico … benvenga Uber per regolare un po questa mafia e arroganza dei taxisti!
Poi, appena entrati nella hall dell'aeroporto inizia l'altro calvario del check-in per il nostro volo Iberia delle 7.00 per Madrid. Ci attende già una lunga fila d'attesa con solo due sportelli aperti. Ma il peggio è che nella stessa fila vi sono anche i partenti del volo
 |
Il Vulcano Turrialba in eruzione |
successivo delle 8.00. Il tipo nella fila davanti a noi, che ci dice di si esprime molto male, dicendo “Linate aeroporto di m..da” .. tutte le volte è sempre la stessa mal organizzazione. Effettivamente vi sarebbe molto da migliorare. Riusciamo a passare il check-inn e controllo della sicurezza, dopo una penitenza di un'ora.
Dati del volo: Iberia Milano – Madrid IB3265 con velivolo Airbus A320. Volo tranquillo di due ore senza alcun servizio. Arriviamo all'aeroporto di Madrid Barajas con un a nebbia foltissima, tanto che vediamo la pista di atterraggio solo quando ci siamo 10 metri sopra. La permanenza

di 2.5 ore ci sembra tanta, ma dovendo cambiare terminal con un treno-shuttle ci rimane solo il tempo per bere un caffè e gustarci un panino. I dati del secondo volo sono: Madrid – San Josè IB6317 con velivolo Airbus A330/200.
Durante il volo facciamo conoscenza con una giovane costaricana di 15 anni, che con un gruppo di coetanei, ritornano dalle olimpiadi della scienza svoltesi nel Botswana. Volo tranquillo, ma lungo e noioso con la vista, ad eccezione del sorvolo della Repubblica Domenicana, solo sul mare e nuvole (12h) con però un ottimo servizio a bordo. Mentre
 |
Vista dalla camera dell'hotel |
sorvoliamo il paese vediamo dall'alto il verdissimo paesaggio con
colline e montagne; fra le poche nuvole vediamo anche le ceneri
emesse dal vulcano Turrialba, che dai giornali scopriremo poi che è
proprio oggi ritornato in eruzione. Il nostro volo arriva puntuale e
preciso all'aeroporto Santamaria di San Josè, in realtà vicino alla
città di Alajuela. La temperatura con 28 gradi è gradevole, anche
se soffia un noioso vento. Dall'aroporto, dopo aver prelevato un po
di Colones, la moneta locale, prendiamo il primo bus per il centro di
San Josè. Il traffico è molto intenso e impieghiamo più di una ora
per il percorso di 24km. Troviamo poi subito, essendoci già stati
quattro anni fa, l'hotel Nuevo Maragato, in pieno centro vicino al
Teatro Nacional. Riceviamo la stessa camera dell'ultima visita,
all'ottavo piano con grande vista notturna sul centro di San Josè.
Nessun commento:
Posta un commento