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By by home sweet home! |
Dopo
gli intensi e laboriosi preparativi stamattina siamo finalmente
pronti a partire da casa. Casa che sarà custodita, con in
particolare l'abbeveraggio delle molte piante, da Mary che
ringraziamo in anticipo. Verso mezzogiorno, dopo gli ultimi controlli
siamo pronti e usciamo per prendere il bus 311 per Bellinzona. Qui
facciamo un frugale pranzo al Buffet della stazione per poi prendere
il TiLo fino a Milano centrale, e per finire con Bus fino a Linate.
Tutto è andato tranquillo e con un tempo magnifico da cartolina postale arriviamo all'entrata dell'aeroporto verso le 18.
Ne approfittiamo
per visitarlo per poter risparmiare tempo domani mattina per la
partenza del volo alle 7, per cui dovremmo essere qui già alle 5.30. Poi usciamo per prendere un taxi per andare
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Ultima vista sul Piano di Magadino |
al nostro alloggio al
Linate Residence che dista meno di un chilometro dall'aeroporto. Ma
qui comincia ... come si direbbe l'avventura del signor Bonaventura.
Già i taxisti ci mandano da uno all'altro e poi quando ne troviamo
uno disponibile ci chiede 16 €, dicendoci che, anche se il viaggio
è corto, ci deve applicare la tariffa minima. Ci sembra un po' tanto
per una distanza in linea d'aria di ca 700m. Vorremmo andare a piedi,
ma è già notte e bisogna attraversare diverse strade molto
trafficate e non conoscendo esattamente il percorso da fare per
attraversarle, decidiamo di accettare l'offerta. Il taxista è però
da subito molto scortese e continua a dirci che per lui, anche a
questo prezzo, la nostra corsa non è un affare. Gli rispondo che non
lo è neanche per
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Splendida vista sul Generoso |
noi! Al cui non fa altro che aumentare la sua
scortesia con frasi al limite dell'indecenza. All'arrivo non si
degna neanche di scendere dall'auto. Incassa lamentandosi addirittura
che pago con un pezzo da 50€. Per fortuna la signora del Linate
Residence è molto cordiale e ci dice che se avessimo chiamato
avremmo avuto il servizio per 7€, che è il prezzo convenuto con le
varie organizzazioni di taxisti. Noi siamo, anche dopo questa
esperienza, un po stanchi per cui decidiamo di rimanere a cena alla
mensa del Residence. Mensa che è ben frequentata da operai, quasi
tutti scuri di pelle e molto cordiali, che hanno qui la pensione
completa. Il posto non è male, pulito e spazioso. anche se la vista
della camera guarda su un anonimo posteggio … ma intanto è già
notte domani mattina quando partiremo sarà ancora scuro. La cena è
ottima e abbondante, mentre la cucina si fa in quattro per servire a
Maggie dei piatti vegetariani. Vista la partenza “prestiva” di
domani mattina non ci resta che mettere la sveglia sulle 4.30 ed
andare presto a dormire.
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